"Sono molto soddisfatta e lieta di
aver ricevuto questo riconoscimento, che premia i nostri sforzi
per migliorare la qualità della vita dei pazienti attraverso una
diagnosi precoce dei tumori urologici". Così Manuela Costantini,
medico ricercatore dell'Urologia dell'Istituto Nazionale Tumori
Regina Elena (Ire), sulla menzione speciale in medicina di
precisione alla 13/ma edizione del prestigioso "Taobuk Festival
SeeSicily" a Taormina. Costantini è stata premiata per il suo
lavoro sul naso elettronico (e-Nose), in grado di fiutare
l'urina per scovare i tumori urologici. "L'idea - spiega - mi è
venuta dopo gli esperimenti condotti anni fa da alcuni
ricercatori sull'olfatto dei cani, che riescono a fiutare gli
odori del melanoma e del tumore alla prostata. Dato che
utilizzare gli animali in ospedale in maniera sistematica per
questo tipo di esperimenti non è una cosa semplice, ho scelto un
naso elettronico portatile, di quelli attualmente in commercio,
per i test in campo urologico". L'e-Nose usato da Costantini,
ricorda la ricercatrice, "possiede 32 sensori che, una volta
esposti al campione di urina, subiscono variazioni rilevate da
algoritmi di riconoscimento come specifica impronta olfattiva.
Nello studio sono stati coinvolti 600 casi di tumori e
altrettanti casi di controllo, quindi sani. Questo dispositivo -
osserva Costantini - è riuscito a distinguere il paziente sano
da quello malato, di tumore alla prostata o al rene, con una
precisione che arriva all'89,4%. L'auspicio è che questi test si
diffondano a larga scala: c'è uno spiraglio in questa direzione"
Il prossimo passo dello studio, conclude la ricercatrice
dell'Ire, sarà valutare l'attendibilità dei test anche per il
tumore della vescica, "che sono appena cominciati".
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