(V. 'Schillaci, Regioni usino al meglio i fondi...' delle 15.51)
"Oggi il Ministro della Salute ha
evidenziato un punto cruciale sul tema delle liste d'attesa e
del mancato ritorno ai livelli quantitativi e qualitativi
pre-pandemici: non è sufficiente destinare risorse
economico-finanziarie alla sanità pubblica, ma è necessario
saperle spendere". Così Barbara Cittadini, Presidente nazionale
Aiop, commenta il question time di Orazio Schillaci al Senato.
"Le risorse aggiuntive destinate alla riduzione delle liste
d'attesa, stanziate in Legge di Bilancio 2022 e nell'ultimo DL
Milleproroghe - prosegue - sono state utilizzate solo in minima
parte dalle strutture di diritto pubblico del Servizio Sanitario
Nazionale, fenomeno che dimostra come una componente
fondamentale della nostra rete ospedaliera sia, di fatto, al
massimo della sua capacità produttiva. Le strutture di diritto
privato del Ssn, per contro, hanno potenzialità di erogazione
inespresse e attendono di essere messe nelle condizioni di
soddisfare la domanda disattesa di salute".
"Il tema delle liste d'attesa - secondo la presidente
dell'Aiop - dimostra non solo come sia improcrastinabile che le
risorse vengano utilizzate tutte, in maniera appropriata ed
efficiente ma, anche, l'importanza di consolidare la sinergia
virtuosa tra le componenti del sistema, attraverso una riforma
lungimirante della sanità pubblica che superi il vincolo di
spesa all'acquisto di prestazioni dal privato accreditato,
fissato dall'anacronistico DL 95/2012". "Come realtà
maggiormente rappresentativa della componente di diritto privato
del Ssn - conclude Barbara Cittadini - siamo a disposizione
delle Regioni per un maggiore coinvolgimento delle nostre
strutture nel governo dei tempi d'attesa e nel recupero delle
prestazioni non erogate, tenendo sempre a mente che il fine
primo e ultimo è la salute della popolazione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA