/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Esperto di psicosi, in Italia tassi inferiori, c'è meno cannabis

Esperto di psicosi, in Italia tassi inferiori, c'è meno cannabis

Murray, ovviamente non tutti i consumatori sviluppano disagi

UDINE, 13 settembre 2023, 12:10

Redazione ANSA

ANSACheck

"In fatto di psicosi, l'Italia è un Paese fortunato, perché il tasso di incidenza di questa malattia, prendendo in considerazione quelli di diverse aree, da Bologna a Verona e Palermo, è nel complesso inferiore rispetto ai tassi che si riscontrano a Parigi, Londra o Amsterdam. La ragione sta nell'uso molto meno diffuso qui che altrove della cannabis ad alta concentrazione". Lo ha detto Robin Murray, docente del King's College Londra, esperto di psichiatria.
    Sir Murray è intervenuto al primo Venetian Maudsley Forum, convegno di studi internazionale coordinato dall' Università di Udine in collaborazione con il Cism, in corso fino al 15 settembre.
    Murray si sta occupando delle cause della psicosi, "per la quale - ha detto - c'è anche una predisposizione genetica, anche se non si eredita la psicosi, ma la vulnerabilità a questa malattia".
    Tra i fattori che aumentano il rischio di psicosi ci sono "possibili difficoltà della madre durante la gravidanza che hanno danneggiato il cervello del neonato, l'aver subito abusi durante l'infanzia, essere stati colpiti da esperienza di vita dolorose, l'abuso di cannabis e anfetamine". "Dovunque - ha proseguito Murray - la cannabis ad alta concentrazione diventa d'uso comune, aumenta la frequenza della psicosi. Ciò ovviamente non significa che chiunque usi la cannabis poi sviluppi la psicosi, così come non tutti coloro i quali bevono alcol diventano alcolisti, ma sicuramente aumenta il rischio".
    Il forum per il professore "è occasione per confrontarci, tra addetti ai lavori, mettendo sotto la lente le differenze che esistono tra i nostri Paesi. Tra queste - ha sottolineato - c'è l'integrazione sociale ad esempio. In Italia, la famiglia è ancora un punto di riferimento importante mentre a Londra è più facile trovarsi in una situazione di isolamento sociale. A Palermo, invece, come conferma mia moglie che è originaria di quella città, trovarsi 'isolati' è quasi impossibile".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza