È stata costituita a Ribera
(Agrigento) 'Artrogriposi Italia', un'associazione che punta a
rappresentare le famiglie con, al loro interno, almeno un
soggetto affetto da artrogriposi, una patologia congenita rara
(un caso ogni 3000 nati vivi), caratterizzata da rigidità
articolare e che causa un deficit motorio. In chi è affetto da
questa malattia, le articolazioni rimangono fisse in modo
permanente o 'congelate' in posizione.
I promotori dell'associazione sono i coniugi Pietro e
Valentina Dabbene, genitori della piccola Simona, una bambina
affetta, sin dalla nascita, di artrogriposi e che, ad appena 5
anni, è già stata sottoposta ad una mezza dozzina di interventi
chirurgici, e altri dovrà ancora subirne. "È il suo sorriso la
nostra forza motrice", dice il papà Pietro Dabbene.
A curare Simona nell'ultimo periodo è stata la dottoressa
Valentina Maestri, specialista in Ortopedia pediatrica, che dopo
avere lavorato in Germania, ad Ingolstadt, oggi opera negli
ospedali riuniti di Ancona.
"Della nostra associazione fanno già parte alcune famiglie
del Centro e del Nord Italia, è importante che ci confrontiamo
tra di noi per condividere le nostre esperienze", dice Valentina
Dabbene, la mamma della bambina.
Assecondando un talento artistico della loro figlioletta, i
genitori hanno permesso a Simona di cimentarsi con la pittura
intuitiva, quella fatta con le mani. Ne sono venuti fuori dei
lavori interessanti, già esposti in una mostra di solidarietà e
ora finiti all'interno di un libro che si intitola "Gocce di
colore", che si presenta domani sera a Sciacca, nella Multisala
Badia Grande. L'obiettivo è quello di raccogliere fondi per
sostenere l'associazione "Artrogriposi Italia".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA