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Sfregiata con l'acido, Rositani rinasce con cure pro bono

Sfregiata con l'acido, Rositani rinasce con cure pro bono

'RigeneraDerma' offre a 500 persone terapia per cicatrici

PALERMO, 12 novembre 2023, 12:37

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Dopo i risultati ottenuti nella cura di Filomena Lamberti, prima donna sfregiata con l'acido in Italia, anche Maria Antonietta Rositani, vittima di violenza, è rinata grazie a 'RigeneraDerma' che offre a 500 persone la cura gratuita delle cicatrici con la metodologia 'Biodermogenesi'.
    Partner è l'università di Verona.
    Nel 2019 la donna calabrese scampò al tentato omicidio con il fuoco da parte dell'ex marito, riportando ustioni sul 50% del corpo. Dopo 20 mesi tra terapia intensiva e interventi chirurgici Maria Antonietta Rositani aveva ustioni diffuse sugli arti inferiori, con fibrosi estese che le rendevano difficile il movimento.
    "Rischiavo la sedia a rotelle, ora rincorro felice la mia nipotina", dice. Il suo caso è stato presentato al primo congresso di "Benessere sanitario e sociale", a Isola delle Femmine (Palermo). "Grazie all'ecografia abbiamo osservato che tutti gli strati cutanei, persino quello muscolare, hanno ottenuto un miglioramento con le cure - spiega Salvatore Marafioti, senologo, chirurgo generale ed estetico -. In alcune zone abbiamo rilevato la comparsa del reticolo venoso superficiale e la ricrescita dei peli. Un risultato che ci ha sorpresi".
    "Sono diventata simbolo della lotta contro la violenza di genere - dice Rositani - ma le vittime vanno aiutate concretamente come ha fatto con me 'Biodermogenesi©'. Ho conosciuto il male, ma ho ricevuto l'affetto e il sostegno di tante persone".
    "Il 14 novembre inizierà le cure pro bono, Pinky, la donna di origini indiane, nata e residente in Italia, data alle fiamme davanti ai figli di 2 e 5 anni dall'ex marito - annuncia Maurizio Busoni, docente del master di medicina estetica a Roma Tor Vergata e all'Università di Barcellona e responsabile 'RigeneraDerma' -. L'inizio delle sue terapie coincide con l'apertura a Mombay di un centro terapeutico Biodermogenesi© per donne ustionate e aggredite con acido. La nostra prima paziente in India è Sneha Javale, scelta dalla Bbc per il coraggio e la voglia di una vita normale nonostante l'aggressione con acido.
   
   

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