Eseguito con successo nei giorni scorsi a Pisa un innovativo
intervento ad alta complessità con la sostituzione di un
impianto transcatetere di valvola aortica in un paziente 84enne
che aveva già una bioprotesi aortica chirurgica degenerata.
L'intervento è stato eseguito nella sezione dipartimentale
Laboratorio di emodinamica dell'Aoup diretta da Marco De Carlo,
professore associato di Malattie cardiovascolari all'Università
di Pisa. Ciò che ha reso innovativo l'intervento, spiega una
nota, eseguito dai cardiologi interventisti Marco Angelillis e
Giulia Costa, è stato l'utilizzo della tecnica denominata
Basilica. Tale tecnica consiste nel lacerare, sotto guida
fluoroscopia e ecografica transesofagea, i lembi destro e/o
sinistro della valvola chirurgica degenerata prima dell'impianto
della nuova bioprotesi, al fine di ridurre il rischio di
occlusione delle arterie coronariche, particolarmente elevato in
questo tipo di interventi. Questo è stato il decimo intervento
di Basilica eseguito in Aoup da Angelillis e Costa e il primo in
cui la tecnica è stata eseguita sia sul lembo destro che
sinistro della bioprotesi degenerata. L'operazione, durata circa
quattro ore, si è svolta senza complicanze e il paziente è stato
dimesso dopo due giorni. La Sezione dipartimentale di
eEmodinamica dell'Aoup è l'unico centro in Toscana, e uno dei
pochi in Italia, in cui viene eseguita la procedura Basilica
durante Tavi, a dimostrazione dell'elevato livello di competenze
dell'èquipe nel trattamento transcatetere delle patologie
valvolari cardiache, iniziato nel 2007, primo centro in Toscana
e terzo in Italia.
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