Fra i diritti da difendere "va
garantito quello all'interruzione volontaria di gravidanza,
difficile da esercitare nel nostro Paese e ancora oggi sotto
attacco: occorre un'adeguata presenza di medici non obiettori
negli ospedali e nei consultori, e vogliamo le associazioni
antiabortiste fuori da queste strutture".
Lo ha affermato Lara Ghiglione, segretaria confederale della
Cgil, nella sua relazione all'assemblea nazionale delle donne
Cgil 'Belle Ciao 2024' oggi a Firenze.
"Siamo qui per difendere diritti acquisiti - ha osservato - e
conquistarne di nuovi: il percorso verso la piena emancipazione
e libertà delle donne è tutt'altro che compiuto. Con il dl Pnrr
stiamo assistendo all'ennesimo attacco del Governo alle donne,
per questo domani, alle 17, saremo in presidio davanti al Senato
in occasione dell'esame".
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