Facilitare la comunicazione
sanitaria con i cittadini stranieri. E' l'obiettivo di Apprato,
applicazione di cui si è dotato il pronto soccorso dell'ospedale
di Prato, primo in Italia a utilizzare uno strumento del genere.
Lo rende noto l'Asl Toscana centro. L'App, spiega una nota, è
stata progettata da un cittadino pratese per rendere a portata
di mano, e più agevole per i cittadini, la comunicazione tra i
pazienti stranieri di varie etnie e lingue con il personale
sanitario del presidio. L'app è dedicata alla traduzione
linguistica per facilitare tutti i momenti clinici che
necessitano una comunicazione chiara ed efficace tra paziente
straniero e operatore sanitario. Questa acquisizione si
inserisce nelle iniziative portate avanti dal presidio per poter
ridurre gli episodi di sovraffollamento in Dea.
Per il presidente del Centro diritti del malato Fabio Baldi,
"prosegue l'impegno dell'associazione Centro diritti del malato
per il nuovo ospedale Santo Stefano di Prato che va avanti da
oltre dieci anni. Da sempre abbiamo sviluppato un rapporto di
collaborazione per realizzare iniziative a favore dei cittadini
e abbiamo deciso di contribuire ulteriormente promuovendo per il
pronto soccorso del nostro ospedale Santo Stefano questa
implementazione, che rappresenta un importante strumento per
eliminare le barriere linguistiche e migliorare il servizio di
emergenza-urgenza".
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