L'Assemblea legislativa
dell'Umbria ha discusso l'interrogazione a risposta immediata
sugli "Intendimenti per la stabilizzazione del personale
dirigenziale e non dirigenziale sanitario, socio-sanitario,
amministrativo, tecnico e professionale reclutato dagli enti del
servizio sanitario", presentata da Stefano Pastorelli e Paola
Fioroni (Lega).
Illustrando l'atto ispettivo, Pastorelli ha spiegato che "nel
luglio 2023 le due aziende sanitarie dell'Umbria avevano
disposto la stabilizzazione del personale precario, nello
specifico l'Usl Umbria 1 ha provveduto a stabilizzare 137
dipendenti (infermieri, operatori socio-sanitari, medici,
tecnici e specialisti) che avevano prestato la loro opera
durante la crisi dovuta alla pandemia da Covid-19. L'azienda Usl
Umbria 2 ha disposto un piano di stabilizzazioni con assunzioni
a tempo indeterminato di 129 professionisti della salute
(operatori socio sanitari, infermieri, audiometristi, assistenti
sociali, ostetriche)".
"La Regione Umbria - ha continuato Pastorelli - secondo
quanto riferisce una nota della Regione - ha annunciato
l'intenzione di stabilizzare circa 500 professionisti del
settore medico e sanitario, tra cui infermieri, operatori
socio-sanitari, medici, tecnici e autisti del servizio 118 che
hanno prestato servizio durante la crisi sanitaria da Covid-19.
L'assessore alla Salute chiarisca dunque quali siano i propri
intendimenti in merito allo stato di attuazione del programma di
stabilizzazione e le tempistiche previste per completarlo; alla
tipologia di categorie professionali e al numero di candidati
ammessi alla procedura di stabilizzazione; alle misure che sono
state adottate per garantire il processo di stabilizzazione in
modo trasparente, equo e nel rispetto dei principi di merito e
competenza; ai vantaggi che queste stabilizzazioni apporteranno
al sistema sanitario regionale e alla qualità dei servizi
offerti alla popolazione".
L'assessore Luca Coletto ha risposto che "594 sono le unità
totali di cui si prevede la stabilizzazione, anche se il totale
di ammessi è suscettibile di incrementi perché la Asl 2 sta
ancora definendo alcuni atti. Sono 457 le stabilizzazioni
previste nel 2024, di queste 210 già effettuate: il processo si
completerà entro aprile 2024. I vantaggi apportati dalle
stabilizzazioni riguardano la valorizzazione e il consolidamento
delle esperienze maturate dal personale; concorrere al
potenziamento delle strutture che presentano criticità di
organico; fornire servizi più stabili; ridurre i contratti a
tempo determinato e il personale precario".
Il consigliere Pastorelli è detto "completamente soddisfatto
della risposta e delle stabilizzazioni previste. Un impegno che
dimostra la politica dei fatti che viene seguita da questa
Giunta per dare risposta ai lavoratori precari ed anche ai
cittadini, che potranno avere risposte sanitarie migliori", ha
commentato.
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