Sarà una commissione, presieduta da Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi, e composta da enologi, sommelier e giornalisti enogastronomici a giudicare i vini in concorso. Le degustazioni si svolgeranno a Perugia per tre giorni (12, 13, 14 gennaio) presso la Camera di commercio dell'Umbria.
Il concorso - con le iscrizioni dell'attesa prima edizione raccolte nello scorso mese di novembre che hanno fatto registrare un'ottima risposta delle cantine umbre, sottolineano gli organizzatori - si differenzia da un classico premio e banco di assaggio soprattutto per l'accurata procedura ministeriale.
"L'Umbria del Vino" si propone quindi di valorizzare l'opera delle aziende, con particolare riferimento alle medie e piccole realtà, per favorirne la conoscenza e l'apprezzamento nei consumatori nonché rafforzarne la presenza nei mercati locali, nazionali e internazionali; di stimolare sempre di più i produttori verso un miglioramento della qualità del prodotto; e infine di sostenere lo sviluppo del turismo attraverso la diffusione del patrimonio enogastronomico di eccellenza del territorio.
Il concorso enologico regionale è una proposta della Camera di commercio che ha operato di concerto con la Regione, le associazioni di rappresentanza degli agricoltori Coldiretti, Confagricoltura e Confederazione Italiana Agricoltori, il 3A Parco tecnologico agroalimentare dell'Umbria e l'associazione Strade del vino e dell'olio dell'Umbria.
"L'Umbria del Vino" prevede un totale di dieci premi e distinzioni in cinque categorie per i vini umbri: bianchi (49 in concorso), rossi (106), rosati (11), vini spumanti di qualità (4), vini dolci (6). Oltre a riconoscimenti che, in base ai punteggi totali ottenuti, andranno in assoluto alle prime 3 cantine, al miglior giovane imprenditore, alla migliore conduzione femminile e infine alla migliore azienda biologica.
Fatta eccezione per i vini spumanti di qualità i vini in concorso sono tutti classificati esclusivamente come Doc (Denominazione di origine controllata), Docg (Denominazione di origine controllata garantita) e Igt (Indicazioni geografiche tipiche).
I vini, opportunamente anonimizzati, verranno sottoposti al giudizio di una Commissione composta da esperti tecnici degustatori con consolidata esperienza, a livello nazionale e internazionale, che li assaggerà alla cieca nell'arco dei tre giorni.
Tra gli enologi, oltre al capo commissione Riccardo Cotarella, ci sono Paolo Brogioni, vicecapo commissione, Giuliano D'Ignazi e Ivan Giorgio Tarzariol (membri supplenti sono Pierluigi Zama e Paolo Peira). Per i Sommelier a giudicare i vini saranno Sandro Camilli (presidente Ais Umbria) e Gianluca Grimani (membri supplenti, Pietro Marchi e Massimo Caponi). Infine, in rappresentanza dei giornalisti enogastronomici ci sarà Leonardo Romanelli.
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