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Nevica in Appennino emiliano, scuole chiuse a Frassinoro

Nevica in Appennino emiliano, scuole chiuse a Frassinoro

Oltre 20 centimetri nel Modenese, task force nel Reggiano

MODENA, 23 aprile 2024, 12:03

Redazione ANSA

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La neve imbianca l 'Appennino emiliano - RIPRODUZIONE RISERVATA

Nevica sull'Appennino emiliano. In provincia di Modena il Comune di Frassinoro ha disposto la chiusura delle scuole per oggi e domani, considerando il peggioramento delle previsioni. Da ieri, informa la Provincia, sono già caduti circa 25 centimetri di neve in particolare nella zona del Passo delle Radici, Frassinoro, Montefiorino e Palagano e in tutto il Frignano, nella zona di Sestola, Fanano e fino a Pavullo e Serramazzoni. In azione i mezzi della Provincia per la pulizia delle strade. Neve anche nella zona di Montese e Zocca, con accumuli di oltre 20 centimetri. Rami caduti a Pavullo e Palagano.

Nevicate abbondanti anche in provincia di Reggio Emilia, dove dalla notte scorsa si sta abbattendo una fortissima precipitazione atmosferica: pioggia battente sulla pianura e neve in montagna. Sull'alto crinale montano i disagi maggiori, dovuti agli alberi che, in stagione così avanzata e avendo i rami carichi di foglie, si caricano di neve e si piegano sulla strada. Disagi di questo tipo si stanno verificando in particolare sulla Sp91 da Ligonchio a Collagna. In campo la task force antineve allestita dalla Provincia di Reggio Emilia con oltre cento mezzi, 60 salatori e più di 30 tecnici e operai sul campo. I primi mezzi si sono mossi intorno alle due della scorsa notte.

Dopo le giornate quasi estive neve copiosa sull'Appennino parmense, con 50 centimetri di neve accumulati a Tizzano a Schia e in altri comuni. Lo condivide su Facebook Andrea Massari, sindaco di Fidenza e presidente della Provincia di Parma, pubblicando foto e video dell'abbondante nevicata. I mezzi della Provincia di Parma, scrive, sono in azione dalla notte sulle strade provinciali. Un'ondata di maltempo che "pur annunciata e prevista, lascia tutti sbalorditi per un fine aprile che aveva già regalato giornate estive". Imbiancati i comuni di Bore, Albareto, Tornolo, Valmozzola, Terenzo, Monchio. "Numerosi sono i danni al patrimonio arboreo con numerose piante cadute o rotte a causa del grande peso della neve sui rami già ricchi di foglie", sottolinea Massari.

L'ondata di maltempo imperversa su tutta l'Emilia-Romagna, interessata da abbondanti piogge, diffuse su tutto il territorio, e forti nevicate sull'Appennino emiliano con accumuli anche di 50 centimetri di neve. L'agenzie regionale per l'ambiente Arpae e la Protezione civile hanno prorogato l'allerta, gialla per tutta la regione per il rischio di frane e allagamenti, e arancione per l'Appennino piacentino e parmense per la neve. Sono previsti anche venti di burrasca moderata (62-74 chilometri orari) da est/nord-est con possibili temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore, più probabili su pianura settentrionale e rilievi occidentali. È previsto mare agitato al largo, con altezza dell'onda prevista superiore a tre metri. Domani, martedì 23 aprile, ancora condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti, col rischio di frane, ruscellamenti e piene dei corsi d'acqua.

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