Il pm di Roma ha sollecitato una
condanna a 4 mesi di carcere per l'attuale sottosegretario alla
Cultura Vittorio Sgarbi finito sotto processo per diffamazione
ai danni dell'ex sindaca della Capitale, Virginia Raggi, per una
vicenda che risale al febbraio del 2018. Durante una
trasmissione televisiva il critico d'arte aveva preso di mira
l'amministrazione guidata da Raggi in relazione all'ipotesi di
abbattimento di una villa liberty in piazza Caprera, nel
quartiere Trieste, definendo la gestione della città come "la
Palermo di Ciancimino".
Il processo si svolge davanti al giudice monocratico e l'ex
sindaca che era oggi in aula si è costituita parte civile. In
particolare durante la trasmissione Matrix, Sgarbi sostenne che
"l'annunciata distruzione di ville liberty a Roma, denunciata da
me e da Italia Nostra per primi, conferma la più inquietante
delle prospettive: la Roma di oggi è come la Palermo di
Ciancimino e il sindaco di Roma, distratto dalla difesa della
città, è oggettivamente complice di questa azione criminale. M5s
a Roma oggi è come la Democrazia Cristiana a Palermo degli anni
'70". Il processo è stato aggiornato al prossimo 30 gennaio.
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