Via libera definitivo da
parte dell'Autorità britannica per la concorrenza e i mercati,
con parere arrivato stamane, all' all'accordo tra Whirlpool e
Arçelik che porterà alla nascita di una nuova società, Beko
Europe, in cui il gruppo turco avrà una quota del 75% e la
multinazionale americana il 25%. Secondo l'accordo, Whirlpool
trasferirà il business europeo dei grandi elettrodomestici con i
7 stabilimenti e tutta la forza lavoro. Arcelik conferirà due
stabilimenti produttivi romeni.
In sintesi, la Cma britannica ha ritenuto che l'accordo tra
Arçelik e Whirlpool non solleverà problemi significativi sotto
il profilo della concorrenza. Il 24 ottobre 2023, era già giunto
il via libera da parte della Commissione Europea.
Il primo aprile prossimo saranno portati a compimento tutti
gli iter legali per rendere effettivamente operativa la nuova
società il 2 aprile. Fino ad allora, le multinazionali americana
e turca continueranno ad operare separatamente. "Abbiamo
riscontrato che non si prevede che l'accordo danneggi la
concorrenza, poiché gli acquirenti continueranno a beneficiare
di un'ampia gamma di opzioni. Pertanto, riteniamo che questo
accordo debba essere autorizzato a procedere", le parole di
Martin Coleman, presidente della commissione indipendente che ha
condotto l'indagine.
Per quel che riguarda le Marche, sono presenti due
stabilimenti più una sede impiegatizia a Fabriano (Ancona) che
sommati ai lavoratori del sito di Comunanza (Ascoli Piceno)
portano a circa 1.500 lavoratori coinvolti, 4.600 circa in tutta
Italia. Nessun commento ufficiale dalla Whirlpool, anche se è
stata inviata una comunicazione interna, con la quale si
evidenzia che tutta l'operazione rappresenta "una pietra
miliare fondamentale" e "che la combinazione delle due attività
porterà vantaggi significativi a clienti e consumatori,
attraverso marchi attraenti, produzione sostenibile, innovazione
di prodotto e servizi ai consumato".
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