E' 'Frustrazione assistita',
podcast realizzato da Emanuele Granelli e Cristina Mastronicola
che racconta l'impatto della pandemia sulle vite delle donne che
affrontano la procreazione assistita, il vincitore della quarta
edizione del Premio Vera Schiavazzi, dedicato alla giornalista
torinese scomparsa cinque anni fa.
Due le menzioni speciali, al videoreportage di Pietro Adami e
Francesco Bonaduce sulle difficoltà del mondo del teatro a
fronte dell'emergenza Covid, 'Oltre le quinte', e a
'Disuguaglianze e precarietà: il futuro traballante della scuola
2021', webdoc di Maria Gabriella Mazzeo, Virginia Nesi e Ilaria
Quattrone.
Tema di questa edizione, alla quale hanno partecipato 21
giovani giornalisti, l'effetto 'Cigno Nero', l'evento raro ma di
forte impatto difficilmente prevedibile. Novità di quest'anno è
stata l'iniziativa il 'Bosco di Vera' che prevede che ad ogni
vincitore venga donato e dedicato un albero che ricorderà, con
una speciale etichetta, la giornalista creatrice del Master in
giornalismo 'Giorgio Bocca' di Torino. Al concorso hanno
partecipato 15 lavori, 8 articoli, 3 podcast, 2 video e 2
webdoc, realizzati da 10 uomini e 11 donne.
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