Rappresentare la passione di
Cristo attraverso diorami pasquali realizzati in polistirene e
carta. E' l'obiettivo della mostra (15esima edizione) in
programma a Candela nel Foggiano dal 23 marzo al 2 aprile.
Attraverso i diorami, come spiega il presidente
dell'associazione aiap (associazione italiana amici del presepe)
Savino Freda, saranno rappresentate le scene della passione di
Cristo riprese fedelmente dalle grandi opere della storia
dell'arte che vanno da Giotto al '900.
"Si tratta - aggiunge Freda - di una mostra unica in Italia
attraverso la quale esaltare il connubio tra l'arte presepiale e
la storia artistica delle raffigurazioni pittoriche italiane,
inerenti le scene della passione affinchè il visitatore possa
ammirare anche l'evoluzione del soggetto nel corso dei secoli
nonché immergersi in questo viaggio catartico che soltanto
l'arte con i suoi più grandi maestri è in grado di trasmettere".
Venti le scene realizzate a mano dal gruppo di lavoro
formato da sei persone oltre il presidente. "Ci lavoriamo -
riferisce - da gennaio. Abbiamo lavorato alle opere di Giotto il
quale più volte ha ritratto il soggetto del Cristo crocifisso,
passando per la crocifissione del Masaccio, la flagellazione di
Piero Della Francesca, passando per la deposizione di Cristo di
Raffaello. Ancora opere del 900 raffiguranti il Cristo
crocifisso, tra cui il corpus hypercubus e Cristo di San
Giovanni della croce, di Salvador Dalì, nonché la Crocifissione
di Renato Guttuso.
Una mostra - conclude Freda - che emozionerà il visitatore, al
quale donerà un aspetto culturale di rilevanza nazionale".
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