Voleva a tutti i costi una sua donna
di fiducia all'ufficio Tributi del Comune di San Secondo (Parma)
e per farlo avrebbe fatto pressioni sul funzionario responsabile
di quella assunzione e per fermare ogni tipo di protesta dopo
l'assegnazione dell'incarico. Per questo il primo cittadino
Antonio Dodi e il segretario generale del comune Giovanni Di
Feo, 58 anni (quest'ultimo già coinvolto nell'inchiesta che lo
scorso ottobre portò all'arresto del sindaco Andrea Censi di un
comune vicino, Polesine Zibello) sono finiti a processo. Le
accuse sono concussione e stalking.
Il processo, come scrive Gazzetta di Parma, ha preso il via
ieri ed è stato rinviato al 17 luglio. L'indagine, condotta dal
pm Paola Da Monte con la Guardia di Finanza, partì nel 2012
quando una consulente fiscale iniziò il rapporto di
collaborazione con l'amministrazione. Un incarico chiacchierato,
e illegittimo per la Procura, perché la donna era già consulente
anche dello studio privato del sindaco, ragioniere
commercialista.
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