L'opera omnia di Gian Antonio Cibotto
e di Giovanni Comisso sarà pubblicata da La nave di Teseo.
Lo annuncia la casa editrice di cui è direttore Elisabetta
Sgarbi. "Per Cibotto - spiega la Sgarbi - c'è una aggravante
personale: è stata la persona cui devo la mia passione
editoriale e l'ingresso in questo mestiere".
E' la prima volta che l'intera produzione dello scrittore
rodigino, che comprende romanzi, saggi, poesie, testi teatrali,
viene raccolta in un unico volume. La curatela dell'opera di
Cibotto - in questi giorni al centro di un'accesa polemica per
la distruzione della biblioteca donata all'Accademia dei
Concordi - era stata affidata a Cesare De Michelis, morto il 10
agosto 2018. Il testimone viene raccolto da Giancarlo Marinelli,
scrittore veneto nato letterariamente con Cibotto. La nuova
edizione delle opere di Comisso, a 50 anni dalla scomparsa dello
scrittore trevigiano, morto il 21 gennaio 1969, sarà curata
dall'italianista e scrittore Paolo Di Paolo. Prima uscita a
giugno 2019.
Capolavori come 'Gente di mare' o 'Giorni di guerra' saranno
affiancati da altri forse meno noti, come 'Avventure terrene' o
'Attraverso il tempo', dei veri classici senza tempo che saranno
di nuovo disponibili.
"La ripubblicazione dei due grandi scrittori - dice la Sgarbi
- è parte integrante del progetto della Nave di Teseo che, sin
dalla sua fondazione, dichiarava l'attenzione nei confronti dei
classici. Nel corso di questi tre anni, La nave di Teseo si è
dedicata a una rivalutazione dell'opera narrativa di Giorgio
Scerbanenco - a partire dalle sue opere inedite o dimenticate -,
agli scritti di cinema di Giacomo Debenedetti, ai Racconti
ritrovati di Anna Banti, ai romanzi di Fausta Cialente. E, per
la narrativa straniera, abbiamo ritradotto e rilanciato la
trilogia africana di Chinua Achebe. Per Comisso e Cibotto si
tratta di ribadire il valore letterario, assoluto, di due
scrittori. Come tutti i grandi scrittori non cessano mai di
continuare a raccontare, non si esauriscono, e non possiamo
mai dire di averli del tutto compresi. Compito di un editore è
continuare a scoprirli e trovare sempre nuovi significati".
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