Il rallentamento dell'economia e gli
alti tassi di interesse hanno un effetto negativo, in diversi
modi, sul bilancio statale. Uno di questi è l'esborso per i
crediti non pagati e assistiti dalle garanzie pubbliche: quelli
tramite la Gacs, nata nel 2016 per aiutare le banche a liberarsi
dalla mole di Npl, e quelli varati durante l'emergenza Covid per
le piccole e medie imprese. Entrambe categorie dove le
difficoltà sono in aumento sebbene non ancora a livelli
preoccupanti.
Scorrendo il rapporto stabilità della Banca d'Italia infatti
si nota come le escussioni, ovvero l'attivazione delle garanzie
da parte del creditore a fronte dei mancati pagamenti, siano
salite. La crescita dei crediti deteriorati è infatti un
fenomeno che investe anche i prestiti non garantiti e le banche
dovranno farvi fronte nei prossimi mesi visto che c'è sempre un
ritardo temporale fra il mancato pagamento e l'emersione nei
bilanci. Una crescita che comunque dovrebbe mantenersi su
livelli gestibili per poi rientrare se l'economia, come
previsto, riprenderà fiato e i tassi caleranno.
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