"Un'eventuale unificazione dell'imu e
della tasi porti a una riduzione del carico fiscale che adesso
pesa sul comparto immobiliare". Lo ha detto il presidente di
Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, in una conferenza stampa
organizzata alla Camera con Fdi, per chiedere che in manovra non
vengano introdotte misure che gravino sulla casa. "Il carico
fiscale è eccessivo e deve ridursi - ha aggiunto - visto che il
settore immobiliare è un volano dell'economia".
Spaziani Testa ha ricordato che dal 2010, in media, il valore
degli immobili è sceso del 23% e ha espresso "preoccupazione"
per l'ipotesi di portare la cedolare secca sui canoni concordati
dal 10% al 12,5%. "Sarebbe un errore grave e una contraddizione
- ha spiegato - E' uno strumento efficace nella lotta
all'evasione fiscale, che è un punto forte della manovra".
Infine, sull'ipotesi di una riforma del catasto: "L'Ue - ha
spiegato - scrive che dovrebbe essere finalizzata al recupero di
gettito, in questi termini è inaccettabile".
Fdi, ha spiegato il capogruppo Francesco Lollobrigida,
"osteggia qualsiasi provvedimento che gravi sulla casa". Il
crollo del settore dell'edilizia, ha aggiunto il deputato di Fdi
Tommaso Foti "è il problema del problemi. L'edilizia è il
settore che più ha pagato la crisi". "La casa e' un elemento di
rassicurazione per le famiglie - ha concluso il deputato di Fdi
Marco Osnato - La propensione italiana ad avere una casa va
tutelata. Temiamo che ancora una volta il governo pensi a una
patrimoniale più o meno occulta".
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