Brett Hankison, l'unico agente
indagato per la morte di Breonna Taylor, è stato assolto.
L'infermiera 26enne era stata uccisa dalla polizia nel suo
appartamento di Louisville, Kentucky, durante una perquisizione
senza preavviso. La sua morte violenta aveva suscitato un'ondata
di proteste e la giovane era diventata uno dei simboli del
movimento Black Lives Matter, dopo le uccisioni di Ahmaud Arbery
e George Floyd.
Era il marzo del 2021 quando i poliziotti agenti hanno fatto
irruzione in piena notte nell'abitazione della giovane donna,
che stava dormendo con il suo fidanzato. Non avendo capito cosa
stesse accadendo lui, Kenneth Walker, ha sparato e ferito ad una
gamba uno degli agenti. I tre poliziotti hanno risposto sparando
32 colpi, che hanno colpito Breonna e Taylor.
Due degli agenti, Mules Cosgrove e Joshua Jaynes , sono stati
solo licenziati dalla polizia dopo che una giuria ha ritenuto la
loro reazioni "giustificata". Hankison era stato incriminato per
negligenza ma oggi è stato dichiarato non colpevole.
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