/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Forum ANSA con l'ambasciatore tedesco Viktor Elbling: 'Dannoso rinunciare al gas russo oggi'

Forum ANSA con l'ambasciatore tedesco Viktor Elbling: 'Dannoso rinunciare al gas russo oggi'

Forum in diretta streaming su ANSA.it e sui canali social dell'Agenzia. 'L'Italia è più avanti della Germania sulla strada della diversificazione energetica' precisa il diplomatico

21 aprile 2022, 08:11

Redazione ANSA

ANSACheck

L 'amabasciatore tedesco a Roma negli studi ANSA con il direttore Contu - RIPRODUZIONE RISERVATA

L 'amabasciatore tedesco a Roma negli studi ANSA con il direttore Contu - RIPRODUZIONE RISERVATA
L 'amabasciatore tedesco a Roma negli studi ANSA con il direttore Contu - RIPRODUZIONE RISERVATA

  La Russia è un Paese "aggressore" e la Germania, insieme ai partner europei e occidentali, è al fianco dell'Ucraina. Ma bloccare l'importazione di gas russo "dall'oggi al domani" sarebbe "dannoso", così come per l'Italia. Lo ha detto l'ambasciatore tedesco a Roma Viktor Elbling in un Forum ANSA, puntualizzando comunque che la strada per ridurre questa dipendenza da Mosca è stata tracciata. Italia e Germania sono le principali potenze manifatturiere in Europa e fortemente dipendenti dal gas russo, ha ricordato l'ambasciatore. Per questo "non possiamo uscirne dall'oggi al domani, sarebbe molto dannoso, anche per le nostre industrie". Allo stesso tempo, il conflitto in Ucraina "porterà ad un'accelerazione verso un'economia più verde". Nel frattempo, Berlino "si sta muovendo per ricevere fonti alternative a quelle russe". E "già quest'anno faremo un passo importante per ridurre sensibilmente la dipendenza dal gas russo, mentre in due anni saremo molto avanti" sulla strada dell'azzeramento dell'import da Mosca, ha aggiunto. "L'Italia - ha ricordato - è posizionata bene sulla diversificazione energetica. Noi ci stiamo lavorando". Continuare ad acquistare il gas russo non significa comunque restare equidistanti tra Kiev e Mosca. "Siamo sorpresi di vedere questa violazione flagrante alle diritto internazionale e la distruzione delle città ai confini dell'Europa", ha detto l'ambasciatore. Ammettendo che l'approccio tedesco, condiviso con l'Italia, di mantenere "uno scambio anche con partner complicati" come Mosca per trasmettere più democrazia e stato di diritto non ha pagato. Anche se, ha rilevato, "non c'erano molte alternative". L'Ucraina è un "Paese sovrano che è stato invaso e che ha il diritto di difendersi", e l'Occidente continuerà a sostenerla. Con aiuti umanitari, sanzioni economiche contro i russi e fornitura di armi agli ucraini. Anche la Germania ha fatto molto inviando direttamente "armi importanti" agli ucraini. E' stata "una svolta, tradizionalmente non le esportavamo nei teatri di crisi", ha ricordato l'ambasciatore. Replicando a Kiev, che si era detta "delusa" per la chiusura di Berlino a ulteriori spedizioni di armi pesanti. Elbling ha respinto anche l'idea che l'Ue sia facendo il gioco degli Usa, che punterebbero a staccare gli europei dalla Russia: "L'unità transatlantica è fondata su valori comuni, che altri Paesi mettono in discussione". E tra l'altro, "la Nato e gli Stati Uniti sono un'assicurazione per la difesa europea". Perché "come europei in questo momento non siamo ancora in grado di difenderci da soli, ci riusciremo ma il processo è appena iniziato". In questa chiave di valori comuni, è giusto che l'Ue tenga la porta aperta per nuove adesioni di "Paesi democratici". Anche all'Ucraina, ma senza affrettare i tempi: "Dobbiamo essere pragmatici, Kiev deve adattarsi alle regole europee, c'è un iter complesso". In ogni caso, ha aggiunto il diplomatico tedesco, la guerra ha dimostrato ancora una volta che l'Ue deve procedere verso "un'integrazione più profonda e una maggiore sovranità su difesa e affari esteri", anche se necessario modificando la regola dell'unanimità. Perché "siamo entrati in una fase nuova in cui diversi regimi autocratici mettono in discussione il nostro modo di vivere". E se "la nostra vocazione resterà quella della cooperazione e dell'apertura, bisognerà anche prepararsi a situazioni di aggressione".

IL FORUM

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza