Un nuovo rapporto di Survival
International denuncia l'illegalità dei recenti sfratti di massa
di popolazioni indigene indiane, cacciate dalle loro terre per
creare riserve per le tigri.
Lo studio, reso noto in occasione delle giornata mondiale Onu
dei diritti umani, evidenzia come in almeno tre casi, nella
riserva di Kanha, in quella di Amrabad, e a Magarhole, i
funzionari delle riserve e le guardie forestali abbiamo
trasferito centinaia di famiglie tribali dalle foreste, nelle
quali vivevano da secoli, in campi di accoglienza, usando la
forza.
Stephen Corry, Direttore generale di Survival, denuncia che
gli sfratti sono stati condotti dal Dipartimento indiano per le
foreste, e che "le grandi organizzazioni per la conservazione,
come la Wildlife Conservation Society (WCS) e il WWF, li
sostengono, sia direttamente sia indirettamente".
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