(ANSA-AFP) - VIENNA, 20 OTT - L'ex cancelliere austriaco
Sebastian Kurz oggi in tribunale per difendersi dalle accuse di
false testimonianze ha sostenuto di essere stato vittima di un
procedimento giudiziario discriminatorio e di un'opposizione che
intendeva "distruggerlo". Kurz, 37 anni, conservatore
intransigente divenuto cancelliere nel 2017 a 31 anni, ha negato
di aver mentito nell'inchiesta parlamentare del 2020 su una
serie di presunti scandali di corruzione che hanno scosso il
Paese alpino. L'ex cancelliere si è dimesso nel 2021 proprio a
seguito di una serie di accuse di corruzione nell'indagine
avviata nel 2019 sullo scandalo noto come 'Ibizagate, di cui a
suo dire "l'obiettivo era coinvolgere un numero sempre crescente
di politici" accusati di aver intascato tangenti.
Nella sua testimonianza oggi in tribunale Kurz ha accusato i
pubblici ministeri di aver interpretato male le sue risposte
durante l'indagine del 2020 e di aver presentato prove scelte
per dipingere un quadro distorto. L'ex cancelliere ha poi
sottolineato che i pubblici ministeri non lo stiano trattando
secondo il principio che "la legge è uguale per tutti'.
L'opposizione "voleva distruggermi", ha aggiunto, ribadendo di
aver risposto alle domande postegli durante l'inchiesta
nonostante fosse sotto pressione. "La paura ha modellato le mie
dichiarazioni...", ha affermato.
Se condannato, Kurz rischia fino a tre anni di carcere. Non è
ancora chiaro quando il processo potrà concludersi, poiché il
giudice ha annunciato di voler sentire diversi testimoni.
(ANSA-AFP).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA