Un religioso musulmano è
stato ucciso davanti alla sua abitazione dopo aver consigliato
che i manifestanti, che protestano contro gli scarsi servizi
pubblici di Bassora, nel sud dell'Iraq, prendessero le armi. Lo
riferisce la polizia irachena.
Wissam al-Ghrawi era una figura di spicco delle recenti
proteste, che chiedono acqua pulita e un adeguato servizio di
corrente elettrica: la provincia di Bassora produce oltre il 90%
delle esportazioni di petrolio del Paese, ma soffre di acqua
potabile contaminata e frequenti blackout.
La polizia di Bassora ha reso noto che al-Ghrawi è stato
ucciso a colpi d'arma da fuoco da un commando ieri sera davanti
alla sua casa nel centro della città. Solo il giorno prima era
stato filmato durante una manifestazione mentre diceva che i
religiosi avrebbero presto emesso una fatwa per prendere le
armi. Il video è poi stato ampiamente condiviso sui social media
iracheni.
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