"Sono passati meno di due mesi dalla
fine dell'Europeo ma l'entusiasmo e le emozioni trasmessi dai
ragazzi sono ancora intatti. Non vedevo l'ora di rivedere loro e
tutto lo staff. Vogliamo continuare a sfruttare questa onda
azzurra per provare a vincere due partite per nulla semplici e
qualificarci in anticipo al Mondiale". Lo dice all'ANSA
Gianmarco Pozzecco, commissario tecnico dell'Italbasket, prima
del raduno di domani, a Pesaro, per il doppio appuntamento delle
qualificazioni mondiali, l'11 e il 14 novembre contro Spagna e
Georgia. "La Spagna e il suo allenatore (Sergio Scariolo ndr)
non hanno bisogno di presentazioni: per loro parlano i risultati
e il blasone - continua il Poz -. Venerdi' prossimo a Pesaro
sarà prima di tutto una grande giornata di basket che speriamo
di concludere alla grande". Il coach azzurro si sofferma poi
sulla Georgia, avversaria il 14 novembre: "Ci ha messo in
difficoltà a Brescia ad agosto e sarà lo stesso a Tbilisi. La
nostra Nazionale ha bisogno di tifo e supporto da parte di tutti
ed è bello sapere che le partite saranno in diretta su Rai,
Eleven e Sky", dice ancora Pozzecco. Il quale sa benissimo che
le prossime due partite degli azzurri possono già essere
decisive in chiave Mondiali: con due vittorie, la partecipazione
al torneo iridato (in scena tra Giappone, Indonesia e Filippine)
sarebbe certa con due turni di anticipo. Soprattutto il primo
confronto, quello contro i vincitori degli ultimi Mondiali e
degli ultimi Europei, ovvero gli spagnoli, è particolarmente
stimolante perché la Roja di coach Sergio Scariolo è prima in
classifica nel girone L alla pari con gli azzurri (5 successi, 1
sconfitta). Quello di Pesaro sarà il 66/o confronto tra le due
selezioni, con 40 vittorie italiane e 25 spagnole finora.
Pozzecco ha convocato 18 giocatori per lunedì 7; Mannion,
Biligha, Tonut, Ricci, Baldasso e Pajola si aggregheranno alla
squadra il 10 novembre, mentre Procida e Polonara, impegnati
all'estero con Alba Berlino ed Efes Istanbul, non sono stati
convocati. Stesso discorso per Simone Fontecchio, punto di forza
della Nazionale, che piano piano si sta mettendo in luce in Nba
negli Utah Jazz. Assente invece per scelta tecnica il capitano,
Nicolò Melli. "Una decisione presa d'intesa con il commissario
tecnico", ha spiegato lo stesso lungo, "Tornerò nel 2023, la
Nazionale è una priorità". Danilo Gallinari, dopo la rottura del
legamento crociato patita in estate, sarà costretto a vedere la
partita del divano, come tutti si augurano faccia Paolo
Banchero: la scelta numero uno allo scorso Draft Nba ha ribadito
la volontà di indossare in futuro la canotta azzurra (è nato a
Seattle ma ha il passaporto italiano), e a inizio dicembre il
presidente della Fip Gianni Petrucci, insieme a Pozzecco, andrà
negli Usa proprio per parlare di questo con il campione degli
Orlando Magic. L'intenzione, ribadita dallo stesso presidente
federale, è costruire intorno a Paolo un progetto di
investimenti e di immagine, un po' come già stanno facendo anche
i Magic, che per tornare vincenti sognano di affiancare al
neo-azzurro il nuovo fenomeno annunciato del basket, il 18enne
francese Victor Wembanyema, grazie al draft del prossimo anno.
Ma forse sarebbe chiedere troppo
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