"La bellezza, la legge e dio" è il
titolo di un libro scritto a quattro mani dal procuratore di
Bolzano Guido Rispoli e dal teologo Vito Mancuso per la casa
editrice Margine.
Un giudice e un teologo si confrontano a viso aperto in un
dialogo serrato sul tema della giustizia: quella umana, quella
divina. C'è una bellezza della legge? Quale è il rapporto tra
etica, estetica e politica? Il procuratore Guido Rispoli, l'uomo
che indaga il male commesso dagli uomini e Vito Mancuso, l'uomo
che scardina le certezze cattoliche su Dio. L'uomo, la legge e
il perdono. Tra Socrate e l'avvocato Ambrosoli, due voci si
interrogano sulla questione più antica e più contemporanea: come
arginare il male del mondo? Come fare giustizia? Il libro "La
bellezza, la legge e Dio", con una prefazione di Renzo
Caramaschi, inaugura una nuova collana della casa editrice "il
Margine" di Trento dal titolo "Dialoghi della pace"
(prossimamente in uscita anche il secondo volume a firma del
grande sociologo polacco Zygmunt Bauman e della pensatrice
ungherese Agnes Heller) e nasce da un'idea del Centro per la
pace del Comune di Bolzano, che ha ospitato i dialoghi che
formano la collana.
La novità editoriale verrà presentata lunedì 27 aprile alle
ore 18 nella Biblioteca della Libera Università di Bolzano con
la presenza dell'autore Guido Rispoli, del rettore Walter
Lorenz, del coordinatore nazionale di Pax Christi Renato Sacco e
del direttore editoriale del Margine Paolo Ghezzi.
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