Un complesso sistema di
evasione fiscale che sarebbe stato posto in essere da una ditta
operante nel settore della cosmesi è stato scoperto ad Assisi
dalla guardia di finanza.
L'attività, che ha condotto a rilevare circa 2.500 operazioni
"non fatturate", si è conclusa con la constatazione di più di
300 mila euro di base imponibile da recuperare a tassazione e
violazioni complessive all'Iva per oltre 100 mila euro.
E' stata interessata l'Agenzia delle Entrate per l'avvio delle
procedure di accertamento e di recupero delle imposte evase.
Il sofisticato impianto di occultamento dei redditi prodotti -
spiega la Gdf - prevedeva l'esistenza di una contabilità
parallela a quella ufficiale. Alla regolare tenuta della
contabilità, infatti, si affiancava un archivio di dati,
sviluppato da un innovativo software del tutto autonomo ed
indipendente, tecnologicamente occultato nel sistema
informatico, protetto da altri file che non permettevano di
individuarne il contenuto.
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