Un progetto di 'afforestazione' in Brasile. È il fiore all'occhiello della dichiarazione non finanziaria del Gruppo Credem per raggiungere la 'Carbon Neutrality'.
“Azzerare completamente le emissioni di CO2 è impossibile e significherebbe interrompere l'attività d'impresa – spiega Marzia Nobili, relazioni istituzionali e sostenibilità Credem – Ma entro il 2023 raggiungeremo la 'Carbon Reduction Roadmap', riducendole al minimo. Per il quantitativo di emissioni residue, acquisteremo crediti di carbonio. Lo faremo attraverso un progetto di afforestazione, che sarà realizzato nella zona del Mato Grosso, nella savana tropicale del Brasile occidentale. I crediti saranno certificati dal Verified Carbon Standard, e soggetti a verifica da parte di un ente terzo indipendente”.
I benefici generati non saranno soltanto ambientali, ma anche sociali. “Prevediamo innanzitutto il ripristino e la conservazione della foresta nativa, preservando biodiversità e ricreando un ecosistema favorevole per la fauna locale comprese le specie a rischio – illustra Nobili – E poi si creeranno opportunità di istruzione, educazione e occupazione per la popolazione locale. Il progetto avrà una durata trentennale e rimuoverà oltre 25.000 tonnellate di anidride carbonica ogni anno”. Infine una promessa: “Riserveremo attenzione crescente agli impatti del Gruppo Credem. L’obiettivo è garantire all’impresa un equilibrio sostenibile, nel tempo”.
In collaborazione con:
Credito Emiliano