Festeggia i suoi primi cento anni l'impianto Italcementi di Colleferro, in provincia di Roma. Oggi lo ha fatto con una giornata di porte aperte (che rientra nell'iniziativa di porte aperte di Federbeton) per permettere a tutti di conoscere come si realizza il cemento che è servito ad esempio per l'Auditorium Parco della Musica o per l'alta velocità fra Roma e Napoli. Quella di Colleferro è una cementeria "strategica" come ha spiegato Ernesto Donnarumma direttore di Produzione di Italcementi. Anche per questo dal 2017 sono stati investiti 2 mln di euro, per rinnovare alcune parti dell'impianto, per interventi ambientali sui filtri e per il sistema di monitoraggio. I circa mille visitatori (incluso un gruppo di studenti di Ingegneria della Sapienza) hanno potuto partecipare a visite guidate con il trenino della cementeria fra le 10 e le 14, ma anche a incontri con associazioni locali giochi, degustazioni e soprattutto visitare lo stand storico dove l'associazione 900 e oltre ha riproposto immagini storiche e alcune locandine di film girati fra gli impianti. "La giornata di oggi vuole essere un'ulteriore testimonianza della nostra volontà di mantenere un confronto aperto, costante e costruttivo con la comunità locale" ha detto Mauro Ranalli direttore della cementeria, ringraziando le associazioni che hanno partecipato a questa giornata. Il Museo Archeologico, ad esempio, l'Associazione Alad ha messo a disposizione i propri medici per un test preventivo sul diabete, l'Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma ha sensibilizzato i visitatori sull'importanza della raccolta del sangue e l'Associazione Acropoli Owls di Alatri ha fatto volare alcuni rapaci. Ma hanno dato il loro contributo anche il Rugby Colleferro, il Colleferro Calcio e il Devil Bike Team.
In collaborazione con:
Federbeton