La crema antirughe è pronta ad essere sostituita. Ha fatto il suo corso, non piace più al target per cui è stata inventata, cioè gli anziani. Gli italiani over 65, la fetta di popolazione più corposa di tutte con 173 anziani ogni 100 giovani (il valore più alto al mondo dopo il Giappone), vuole trattamenti 'multifunzione' per la cura della pelle in nome di un migliore benessere e il classico claim 'anti-age' è destinato a scomparire. Nei prossimi dieci anni, invece, salirà del 30% la richiesta di creme 'no-age' per gli anziani che non vogliono badare troppo a solchi e rughette ma ad una bellezza consona che si coniuga con il fitness e lo stare bene. Le novità nel campo della cosmetica e i cambiamenti dei bisogni dei consumatori sono stati presentati questa mattina a Milano dall'associazione nazionale delle imprese Cosmetica Italia in occasione della 38/esima edizione dell'indagine congiunturale. "Gli over 60 già hanno cambiato le loro scelte e in futuro si andrà verso prodotti 'no-age' che includono protezione e nutrimento idonei all'età, azioni multifunzionali per una pelle senza età non senza rughe, - ha spiegato questa mattina Gian Andrea Positano, responsabile del centro Studi dell'associazione. Secondo i preconsuntivi dell'associazione,si registra una crescita del 2% della spesa degli italiani per un valore di oltre 10,3 miliardi di euro con analoghe previsioni per il 2020. Oltre alla moltitudine di over 65enni che puntano ad una pelle più in forma , il report svela anche che i Millennials, nati tra il 1981 e il 1996, scelgono invece prodotti che esaltino la bellezza e il lato più edonistico consultando instagram, influencer e forum online. "I più giovani della Z Generation invece non sono affatto interessati ai brand ma di più alle storie delle company preferendo i prodotti sicuri e naturali anche non di marca ma con filiere produttive visibili, insomma che dietro ai loghi ci siano storie interessanti".
In collaborazione con:
Cosmetica Italia