"Credo che tutti abbiano la potenzialità di diventare una leggenda, seguendo i propri sogni e facendo le cose che piacciono". Anche se si schernisce e dice di non esserlo, con 313 missioni in 3 anni e più di 210 milioni di km percorsi Paolo Nespoli può essere davvero considerato una leggenda vivente. L'astronauta è stato protagonista della seconda giornata di Legend19, l'evento organizzato per il primo anno di vita della Nuvola, il quartier generale della Lavazza nel cuore di Torino.
Alla Nuvola, Nespoli ha dialogato con Federico Buffa durante l'incontro 'Oltre la gravità. L'astronauta come metafora della leggenda'. "Ai giovani dico di cercare di guardarsi dentro e di sperimentare, perché non saprai mai cosa vuoi fare se non provi - è il consiglio alle nuove generazioni dell'astronauta -. Bisogna cercare di fare tutto e poi capire le cose che ti prendono, le tue passioni, perché la cosa migliore nella vita è fare il lavoro che ti piace, questo è il lavoro migliore".
Della sua esperienza, Nespoli racconta di aver "realizzato un sogno. Sono riuscito a fare una cosa che sembrava impossibile, ma questo lo fanno in tanti. Alla fine conta quello che vuoi fare e come lo fai, così hai la potenzialità di diventare una leggenda".
In collaborazione con:
Lavazza