Da un anno e mezzo Torino ha la sua Nuvola. Quello che per molte persone è il luogo quotidiano di lavoro per la città è diventato un punto di riferimento culturale e gastronomico. Perfino un simbolo di rinnovamento, grazie all'impronta dell'architetto Cino Zucchi che ne ha disegnato le forme avveniristiche.
"Nella settimana in cui Torino diventa un grande museo diffuso, Nuvola Lavazza ha deciso di celebrare l'arte contemporanea, proponendosi ancora una volta come luogo di scambio di idee, progetti ed esperienze innovative e alternative - annuncia Marco Amato, Lavazza Eventi Business Development Manager e Direttore del Museo Lavazza - Con gli Art Days, Nuvola si animerà di una serie di appuntamenti dedicati alla cultura, alla sostenibilità e all'intrattenimento, sottolineando il proprio legame con il tessuto artistico della città".
A partire dalla necropoli paleocristiana venuta alla luce durante gli scavi per la costruzione del nuovo complesso architettonico, che in occasione del quinto Art Site Fest accoglierà alcune opere dell'artista altoatesino Aron Demetz. Sette figure in bronzo, gesso e carbone per un'installazione suggestiva, che si potrà visitare giorno e notte, partecipando alle visite guidate organizzate da Lavazza.
Alla Centrale, altro edificio della 'cittadella' torinese del caffè, sarà di scena il libro d'arte, per una fiera dell'editoria contemporanea promossa con FLAT. Fitto programma di eventi e mostra "This sense of openness", dedicata a Maurizio Nannucci, artista eclettico e sperimentatore di linguaggi.
Propone invece un itinerario fotografico dedicato alla street art il progetto TOward2030, promosso da Lavazza e dal Comune di Torino. Diciotto artisti hanno interpretato gli obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale sottoscritti dall'Onu, traducendoli in opere murali di ampie dimensioni. Un esperimento di street art che dal parco del Valentino alla collina, dal centro al borgo Aurora, casa di Lavazza, ha trasformato le strade e le facciate della città.
Il progetto è raccontato in un volume (edito da Feltrinelli) con le immagini di Martha Cooper, celebre fotografa americana che ha documentato il movimento dei graffiti fin dalle sue origini. Il libro sarà presentato sabato ad Altissima alle ore 15:00, al Book Corner di Artissima.
In collaborazione con:
Lavazza