Affamati di modernità, in rottura con la tradizione: ecco gli 'Anni Venti - l'età dell'incertezza' (5 ottobre - 1 marzo 2020), una mostra con la quale Palazzo Ducale di Genova riunisce i più importanti pittori italiani che meglio hanno interpretato quello straordinario, complesso e febbrile periodo storico. Viani, Carrà, Chini, Rosai, Messina, Soffici, Thayath e tanti altri ancora consentono di assistere - nelle intenzioni dei curatori Matteo Fochessati e Gianni Franzone - a ciò che è stato quel decennio con tutte le sfumature che l'arte di quel periodo fu capace di offrire. Nonostante la storiografia abbia associato agli anni Venti l'aggettivo 'Ruggenti', in verità l'epoca venne pervasa da una sottile inquietudine che, in campo artistico, alimentando l'esplorazione di universi spirituali, irrazionali e onirici, l'evasione verso dimensioni edonistiche e l'aspirazione a un ritorno al passato, condensata nella celebre corrente 'Ritorno all'ordine', il 'Rappél à l'ordre' di Cocteau. Si abbandona il Cubismo, si rigetta il Futurismo, di torna al Neoclassicismo e al Realismo di Courbet. La mostra 'Anni Venti in Italia - l'età dell'incertezza' è dunque un libro di testo aperto su quelle pagine complesse e cruciali di un'epoca straordinaria.
In collaborazione con:
Palazzo Ducale Genova