(ANSA) - ROMA, 21 NOV - "La questione della fattura
elettronica obbligatoria dal primo gennaio 2019 in Italia sta
assumendo connotati sempre più grotteschi: da un lato, il
presidente dell'Autorità Garante della Privacy, che per la prima
volta esercita il potere correttivo di avvertimento e investe
del problema il presidente del Consiglio dei Ministri e il
ministero dell'Economia e delle Finanze, ponendo una forte
preoccupazione circa il rischio di usi impropri da parte di
terzi delle miriadi di dati estremamente sensibili quali quelli
economici del Paese", e dall'altro "chi, comunque, preferisce
proseguire in questa avventura per motivi di gettito o per altre
ragioni non perfettamente comprensibili". A denunziarlo il
sindacato Anc (Associazione nazionale commercialisti), il cui
presidente Marco Cuchel afferma: "Non vogliamo perdere di vista
il vero punto dolente di tutta l'operazione, e cioè la fragilità
del sistema circa la sicurezza dei dati. La nostra segnalazione
al Garante della protezione dei dati personali, cui è seguito il
noto provvedimento dell'Autorità nei confronti dell'Agenzia
delle Entrate, è centrata, non tanto e non solo sulla violazione
dei dati attinenti alla sfera personale, ma, soprattutto, sul
rischio che operatori economici privati, i quali si troveranno a
gestire e custodire tutte le informazioni inerenti l'attività
economica del Paese, fin nel minimo dettaglio, possano
utilizzare impropriamente questi dati, mettendo a repentaglio
l'economia nazionale", chiude. (ANSA).