(ANSA) - MACERATA, 17 NOV - Reinserimento nel cantiere di otto dei 12 operai (di cui sei in nero e due clandestini) per i quali la Cgil aveva aperto una 'vertenza' innescando un'inchiesta, contratti d'assunzione regolari e rispettati per i 27 dipendenti, pranzi in agriturismo invece che al sacco, saldo delle mensilità pregresse che verrà pagato entro novembre. Arrivano notizie positive, si apprende dal sindacato, sulle condizioni di lavoro degli addetti impegnati nella realizzazione del nuovo campus dell'Università di Camerino: nel cantiere tutti i dipendenti hanno il cartellino e i dispositivi di sicurezza vengono rispettati. Le "pendenze pregresse", fa sapere il sindacato, riguardano i mesi di giugno, luglio, agosto, settembre e verranno soddisfatte entro novembre. Nell'occasione Daniel Taddei (segretario Cgil Macerata) ha ringraziato la prefetta Iolanda Rolli "per la collaborazione e la disponibilità sempre dimostrata in tutte queste circostanze". Resta invece ancora aperta, fa sapere la Cgil, la vertenza con Arcale per i lavoratori impegnati nella costruzione delle casette per i terremotati. La Cgil ha inviato alla ditta Tanzini (che fa parte del consorzio Arcale) una richiesta di saldare i pagamenti arretrati, raccomandando di applicare la legge. La questione riguarda una cinquantina di lavoratori (una ventina si erano rivolti alla Cgil). Secondo il sindacato, in base al contratto di lavoro figuravano al 2/o livello mentre erano impegnati in lavori di 3/o livello con la qualifica di cartongessisti.(ANSA).