Alexander Pereira è tornato in carcere a San Vittore a raccontare ai detenuti la Tosca che il 7 dicembre inaugura la stagione della Scala, come ormai fa ogni anno dal 2014, cioè dal suo arrivo alla guida del teatro milanese. Anche quest'anno una quarantina fra donne e uomini ha ascoltato il racconto della trama e fatto domande sull'opera e non solo. Visto che è l'ultimo anno da sovrintendente del Piermarini, dato che dal 15 dicembre andrà a dirigere il Maggio Fiorentino, a Pereira è stato chiesto quale opera, di quelle realizzate a Milano, gli è rimasta nel cuore. E lui ha risposto che "quello a cui sei più affezionato è sempre l'ultimo bambino", dunque "questa Tosca, che è emozionante, e sarà anche la mia ultima prima".
In realtà, un po' di Pereira ci sarà anche nelle inaugurazioni dei prossimi due anni. Se il suo successore Dominique Meyer non cambierà la programmazione. il prossimo anno - ha spiegato Pereira - l'apertura dovrebbe essere con Otello e quello successivo con Macbeth, con Anna Netrebko nel ruolo forte di Lady Macbeth. "E' una delle migliori cantanti del mondo - ha sottolineato - E' difficile trovarne di migliori per ruoli forti". Sarà lei Tosca il 7 dicembre, con un cast che include il tenore Francesco Meli e il baritono Luca Salsi.
"Il racconto sarà nel passato, non una Tosca in blue jeans" ha assicurato aggiungendo che il regista Davide Livermore ha deciso di utilizzare comunque dei video "per rendere più plastica" la vicenda.
I detenuti hanno anche chiesto al sovrintendente se la Scala potrebbe mettere sotto la sua egida un nuovo gruppo teatrale interno al carcere. Pereira non ha chiuso alla possibilità ma ha rilanciato con un progetto per far esibire insieme i cori del carcere di San Vittore, di Firenze e di Bologna. "Mi sembra molto bello" ha aggiunto. La diffusione della musica d'altronde è sempre stato uno dei suoi obiettivi, motivo per cui ha, ad esempio, istituito le opere per bambini. E non solo. Negli anni si è sempre più irrobustito il programma della Prima diffusa che porta una serie di eventi legati all'opera inaugurale in tutta la città (quest' anno ne fa parte anche un concerto di Patti Smith), e permette anche di vederla in diretta in diversi punti della città: dall'ospedale Niguarda, all'Ottagono, al liceo Virgilio, al mercato comunale di Corvetto, alla palestra Heracles. E, ovviamente, a San Vittore dove insieme ai detenuti vedranno l'opera una settantina di ospiti fra cui assessori, magistrati ma anche personaggi come la scenografa Margherita Palli. Una serata con un rinfresco realizzato grazie a una serie di donazioni, a partire dai 40 panettoni messi da Coop fino al riso. (ANSA).