(ANSA-XINHUA) - SHANGHAI, 13 DIC - Per rendere la Cina, la
sua lingua e la sua cultura più chiare e comprensibili agli
stranieri, due nuovi libri combineranno per la prima volta la
prospettiva cinese e quella occidentale.
"History Flashback" e "Language Empowerment" sono in inglese,
comprendono lavori di vari autori cinesi e stranieri e sono
entrambi pubblicati dalla Shanghai Translation Publishing House
come parte del progetto "una Cina più semplice".
Lo scrittore statunitense Stewart Lee Beck è fra gli autori
dei due libri insieme a tre colleghi cinesi. Beck, trasferitosi
in Cina nel 1992, considera il popolo e la cultura cinesi
"infinitamente affascinanti".
"In passato, la ricca storia della Cina era troppo spesso
oscurata da una prosa noiosa e da un'interpretazione troppo
pomposa", ha sottolineato Beck, la cui opera "History Flashback"
adotta un approccio divertente ma anche facilmente comprensibile
nell'esporre la storia cinese. In un capitolo, ad esempio, lo
scrittore statunitense confronta l'imperatore Huizong con Steve
Jobs poiché entrambi condividevano la stessa passione per i
caratteri tipografici artistici.
In "Language Empowerment" si raccontano invece le diverse
insidie che s'incontrano nell'apprendimento del mandarino.
Sun Zhumin, uno degli autori cinesi coinvolti nel
progetto, spiega che ci sono voluti sei anni per completare le
due opere. "La storia e la cultura cinese sono davvero molto
complicate per gli stranieri", ma "potrebbe essere meno
difficile comprenderla con delle somiglianze con le culture
occidentali e adottando un approccio pieno di umorismo e
umanità". (ANSA-XINHUA).