(ANSA-XINHUA) - PECHINO, 11 FEB - Fu Shuming ha preso
l'abitudine di sorridere cautamente per via dell'imbarazzo che
prova per i suoi denti macchiati, un problema che si verifica da
decenni a causa del mancato accesso all'acqua pulita nel suo
piccolo paese della Cina settentrionale.
L'83enne, abitante del villaggio di Kushuiying nella
provincia dell'Hebei, ha raccontato: "le persone del nostro
villaggio spesso sono restie a sorridere 'da un orecchio
all'altro' perché abbiamo i denti macchiati di giallo".
Kushuiying si traduce in 'città dell'acqua amara', così
chiamata a causa della presenza di falde acquifere ad alto
contenuto di fluoruro, tre volte in più rispetto allo standard
dell'acqua potabile, il che ha causato danni permanenti ai denti
e alla salute degli abitanti.
Come Fu, circa 9,75 milioni di residenti in alcune zone della
Cina rurale che lottavano un tempo con falde acquifere ad alto
contenuto di fluoruro, adesso hanno un facile accesso ad acque
pulite.
Con la possibilità di accedere all'acqua corrente per l'84%
delle famiglie rurali, le varie difficoltà che tali residenti
cinesi hanno dovuto affrontare per combattere la carenza o la
qualità idrica inferiore agli standard nei decenni passati, sono
ormai un lontano ricordo.
Grazie all'acqua proveniente dal South-to-North Water
Diversion Project ora accessibile nel villaggio di Kushiyng e
con l'introduzione di nuove fonti idriche, i compaesani di Fu
hanno finalmente detto addio alla risorsa dal gusto amaro.
Secondo quanto mostrato dai dati diffusi dal ministero delle
Risorse Idriche, lo scorso anno il Paese ha assicurato la
fornitura d'acqua a 42,63 milioni di residenti nelle aree
rurali.
Per il 2022, il Ministero provvederà a rinnovare e
standardizzare ulteriormente gli impianti idrici nelle zone
rurali, a migliorare la qualità dell'acqua e a rafforzare la
gestione e i servizi correlati. (ANSA-XINHUA).