(ANSA-XINHUA) - JINAN, 11 FEB - Con l'insediamento di due
allodole mongole, il monte Taishan, un popolare sito del
patrimonio mondiale dell'Unesco situato nella provincia
orientale cinese dello Shandong è ora diventato santuario di 359
specie di uccelli selvatici.
Il comitato che si occupa della gestione dell'area spiega che
non molto tempo fa i membri dell'associazione per la protezione
degli uccelli di Taishan hanno osservato e fotografato le due
allodole vicino a un tratto del fiume Dawen che scorre tra i
monti.
L'allodola mongola è una piccola specie di uccello canterino
distribuita nella regione autonoma della Mongolia interna della
Cina settentrionale, nella provincia nordoccidentale cinese del
Qinghai e nelle parti nordorientali del Paese. Trattandosi di un
tipo di volatile un tempo considerato 'da gabbia', la specie
veniva largamente catturata e questo ne ha causato un forte
declino nella popolazione.
Negli ultimi anni le autorità locali hanno adottato una serie
di misure per proteggere le risorse della fauna selvatica,
reprimendo la cattura illegale degli uccelli e promuovendo
l'utilizzo di metodi ecologici per il controllo dei parassiti
nella foresta e collocando in quest'ultima nidi artificiali ad
opera di volontari.
"Con il miglioramento dell'ambiente, il numero di specie di
uccelli selvatici sul monte Taishan è aumentato dalle 155 nel
2002 alle attuali 359, con nuove specie che vengono censite ogni
anno", spiega Wang Qiyong, funzionario del comitato.
(ANSA-XINHUA).