Torna nel luogo per il quale era stato immaginato e realizzato, cioè il Teatro De la Sena a Feltre, il sipario originale dipinto nel 1843 da Tranquillo Orsi, l'artista che decorò anche La Fenice di Venezia dopo l'incendio che la distrusse nel 1835.
La tenda, delle dimensioni di nove metri di larghezza per sette di altezza, è ritornata oggi dopo essere rimasta nei depositi del Palazzo Pretorio di Feltre per più di 40 anni, e dopo un'opera di restauro che ha impegnato l'amministrazione comunale con circa 50 mila euro.
Si tratta dell'unico esemplare di sipario firmato da Orsi, a parte quello del celebre teatro veneziano, essendo gli altri andati distrutti o perduti in seguito agli incendi che molto spesso, in passato, coinvolgevano le sale teatrali e provocati dagli incidenti collegati all'illuminazione delle candele. Il soggetto che venne scelto per il teatro di Feltre fu il Giudizio di Re Mida, tema che si inserì perfettamente in locali peraltro costruiti sulle linee disegnate anche in questo caso dallo stesso architetto che, pochi anni prima, aveva progettato La Fenice, Giannantonio Selva.
"Abbastanza - rileva il vicesindaco, Alessandro Del Bianco - per far acquisire al teatro feltrino l'appellativo di 'Piccola Fenice'. Ed un primo passo in un'operazione di completo recupero della struttura grazie a un progetto che prevede la costruzione di una scala antincendio esterna grazie alla quale sarà possibile utilizzare spazi oggi preclusi. Significa, in pratica - conclude - estendere la capienza dagli attuali 132 posti ad oltre 300".
L'importo richiesto da questo secondo intervento, che consentirà la totale fruizione del Teatro De la Sena nei primi mesi del 2021, è di circa due milioni di euro, sostenuti quasi interamente dal Fondo per le aree di confine.
In collaborazione con:
CONSORZIO DMO BELLUNO DOLOMITI