Samsung ha chiuso il secondo trimestre dell'anno con un utile netto di 11,04 trilioni di won, (circa 8,4 miliardi di euro), sostanzialmente in linea con lo stesso periodo dello scorso anno, ma sotto le attese degli analisti, che si attendevano un utile di 11,6 trilioni. Il colosso sudcoreano dell'elettronica risente delle difficoltà dei suoi smartphone, con i dispositivi Galaxy che soffrono la concorrenza dei rivali cinesi di Xiaomi e Huawei, che ha riportato una crescita dei ricavi del 15%.
Samsung ha anche confermato i risultati preliminari a livello di ricavi, scesi del 4% a 58,48 trilioni di won (44,5 miliardi di euro) e profitti operativi, in crescita del 6% a 14,87 trilioni di won (11 miliardi di euro). Sul calo dei ricavi ha pesato soprattutto l'andamento della divisione It e mobile, che ha visto il fatturato ridursi del 20%, a 24 trilioni di won (2 miliardi di euro), e l'utile operativo contrarsi da 4 trilioni a 2,67 trilioni di won. le difficoltà nel settore degli smartphone sono state in parte compensate dal buon andamento della divisione dei semiconduttori (con ricavi saliti da 17,6 a 22 trilioni di won).
Per i suoi Galaxy Samsung su aspetta che il contesto competitivo resti "difficile" anche nel secondo semestre dell'anno a causa della "crescente competizione ad offrire prodotti con caratteristiche più elevate e prezzi più bassi".